essiccare
v. tr. [dal lat. exsiccare, der. di siccus «secco, asciutto»] (io essicco, tu essicchi, ecc.). – 1. Seccare, prosciugare: e. un lago, una palude. Nel linguaggio scient. e tecn., privare un corpo totalmente o parzialmente, in genere mediante evaporazione, dell’acqua che esso contiene: e. i combustibili; e. il lino, il riso, la frutta, le verdure, ecc. È spesso usato, ma non sempre propriamente, come sinon. di disidratare. 2. Come intr. pron., essiccarsi, prosciugarsi, seccarsi, in senso proprio e fig.: gli si è essiccata la fantasia. Nell’uso tecnico, anche senza la particella pron.: una vernice che essicca rapidamente. ◆ Part. pres. essiccante, anche come agg. e s. m.: sostanza essiccante (o essiccante s. m.), nella tecnica, lo stesso che disidratante; medicamento essiccante (o essiccante s. m.), farmaco capace di provocare la diminuzione e l’ispessimento del catarro bronchiale, e di facilitarne il riassorbimento; gli essiccanti comprendono fondamentalmente i balsamici e alcuni derivati dello zolfo. ◆ Part. pass. essiccato, anche come agg., che ha subìto un processo di essiccazione: frutta e., verdure essiccate.