esporre /e'spor:e/ (ant. sporre) [dal lat. exponĕre, der. di pŏnere "porre", col pref. ex-] (coniug. come porre). - ■ v. tr. 1. a. [mettere in mostra, con la prep. a del secondo arg.: e. un quadro; e. un avviso al pubblico] ≈ esibire, mostrare, presentare. b. (ant.) [lasciare un neonato all'aperto per liberarsene] ≈ (ant.) proiettare. 2. a. [porre sotto l'azione di qualcosa] ≈ sottoporre, [di materiale fotografico] impressionare. b. [mettere in una situazione pericolosa, con la prep. a del secondo arg.: e. qualcuno a seri pericoli] ↔ cautelare, difendere, preservare, proteggere. c. [mettere a cimento qualcosa] ≈ arrischiare, rischiare. ↑ compromettere, mettere a repentaglio. ↔ difendere. 3. a. [sottoporre ordinatamente all'ascolto o lettura altrui, detto di fatti, notizie e sim.: esponetemi il caso] ≈ descrivere, dichiarare, illustrare, narrare, raccontare, (burocr.) relazionare (su), riferire, riportare. b. [rendere palese: e. il proprio pensiero] ≈ esprimere, esternare, illustrare, manifestare, spiegare. ↔ celare, dissimulare, nascondere. c. (non com.) [dare conto di un brano, un testo e sim.] ≈ chiosare, commentare, interpretare, leggere, spiegare. ■ esporsi v. rifl. 1. [assol., manifestare la propria disponibilità a dire o fare qualcosa] ≈ compromettersi, impegnarsi, vincolarsi, [riferito alla sfera economica] indebitarsi. ‖ sbilanciarsi. ↔ disimpegnarsi, liberarsi. 2. [mettersi in condizione di subire un'azione esterna che può creare disagio, pericolo e sim., con la prep. a o anche assol.: e. alle critiche; non conviene e.] ≈ arrischiarsi (in), avventurarsi (in), rischiare (ø), [con uso assol.] scoprirsi. ↔ cautelarsi (da), salvaguardarsi (da), schermirsi (da), sottrarsi (a).