esplorare
v. tr. [dal lat. explorare, voce di origine incerta] (io esplòro, ecc.). – 1. Cercare di scoprire, di conoscere quanto è sconosciuto o nascosto o quanto altri cerca di tenere celato, servendosi dei mezzi opportuni: e. le posizioni dell’esercito avversario; e. le mosse del nemico; fig., investigare, indagare: e. l’animo, le intenzioni di una persona, l’opinione della gente. 2. Esaminare attentamente un luogo, perlustrarlo, percorrerlo, per conoscerne esattamente l’aspetto, o per scoprire ciò che vi può essere nascosto: e. una grotta, il bosco; e. il terreno, anche fig. (cfr. tastare il terreno, che nel sign. fig. è più com.); e. il cielo, e. il mare col binocolo; e. una miniera, saggiare il terreno per scoprire la vena; in partic., percorrere un paese ignoto o poco noto, per conoscerne e descriverne l’aspetto: e. le regioni tropicali dell’Africa. Per estens., con riferimento a pratiche mediche, e. una ferita, esaminarla in profondità con i ferri chirurgici, per conoscere lo stato dei tessuti; e. un organo, una cavità, eseguirne l’esame diagnostico con i diversi metodi, manuali, chirurgici, strumentali di esplorazione. 3. Nella tecnica delle telecomunicazioni, e. un’immagine, effettuarne l’analisi, sottoporre cioè l’immagine da trasmettere a un particolare procedimento di decomposizione in tanti elementi, le cui caratteristiche di luminosità, colore, ecc. vengono trasformate in altri opportuni parametri fisici adatti al mezzo di trasmissione utilizzato per il collegamento fra l’estremo trasmittente e l’estremo ricevente.