espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida, che consiste in un aumento di volume e che può verificarsi in varie condizioni: e. isobarica, a pressione costante (per es., le normali dilatazioni termiche); e. isotermica, a temperatura costante; e. adiabatica, senza scambio di calore con l’esterno; e. isoentalpica, adiabatica e senza lavoro esterno. b. Nei motori termici il termine indica una delle fasi del funzionamento. Negli impianti di riscaldamento a termosifone, vaso di e., recipiente collegato con le varie reti di tubazione e posto a un livello superiore a quello del resto dell’impianto, con la funzione di garantire che l’intera rete sia piena d’acqua, di consentire le variazioni di volume, e di eliminare le eventuali bolle d’aria. c. In geologia, teoria dell’e., teoria che, in passato, collegava i corrugamenti orogenetici a fenomeni di dilatazione in profondità delle masse sedimentarie; oggi, teoria secondo la quale la Terra si sarebbe consolidata in uno sferoide con raggio medio minore di quello attuale, al quale si sarebbe poi portata espandendosi a causa della diminuzione della costante della gravitazione, che sarebbe tuttora in corso; tale teoria costituisce un’alternativa alla teoria della formazione dei continenti per separazione, e successiva deriva, a partire da un unico supercontinente. d. In astronomia, e. dell’Universo, teoria (che, formulata nel 1923, ha trovato successivamente importanti conferme) fondata sulla constatazione che le righe dello spettro della luce emessa dalle altre galassie presenta uno spostamento verso il rosso proporzionale alla distanza delle galassie stesse, indizio del fatto che esse si allontanano dalla nostra e fra loro. e. In radiotecnica, e. di gamma, operazione con la quale, per mezzo di un condensatore variabile (ausiliario), disposto in parallelo con il condensatore variabile di sintonia (principale) del ricevitore, è possibile eseguire una sintonia fine intorno a un determinato valore di frequenza (gamma). 2. a. In senso più materiale, allargamento; in partic., chiodo a e., tipo di chiodo usato in alpinismo nelle scalate in artificiale, di acciaio dolce, con una fenditura in punta in cui alloggia un piccolo cuneo di acciaio, il quale, quando il chiodo viene battuto nel foro praticato nella roccia, provoca l’allargamento della punta assicurando così una perfetta tenuta. b. concr. Parte espansa e, in genere, sporgenza, ingrossamento e sim.: e. di un muro; e. polari, di un magnete, o di un elettromagnete. c. Di altre cose che si estendono o si ampliano, anche in senso fig.: e. di un’industria, dei proprî mercati; e. commerciale; e. coloniale; e. di una nazione sul mare; ingrandimento territoriale: e. di uno stato, e. di una città nella campagna circostante. 3. In economia, aumento del reddito (o del prodotto lordo), dell’occupazione e delle altre principali grandezze economiche (consumi, investimenti, ecc.); rappresenta la fase ascendente del cosiddetto «ciclo economico», che si alterna con fasi discendenti di flessione dello sviluppo (recessione) o di vero e proprio regresso (depressione). 4. In biologia, il movimento mediante il quale una parte organica (coltura cellulare, colonia batterica, tessuto) si sviluppa e aumenta il proprio volume; anche il risultato di questo sviluppo: e. filamentose. 5. fig. a. Movimento per il quale certe idee o dottrine si diffondono e guadagnano un maggior numero di aderenti: e. di un partito, di una religione, ecc. b. Manifestazione viva e affettuosa dei proprî sentimenti, effusione d’affetto: accogliere, salutare con grande e.; le sue e. non mi paiono sincere. 6. In linguistica, termine (usato e diffuso soprattutto da A. Martinet) col quale si indica, in un enunciato più complesso, ogni elemento o gruppo di elementi che amplia il significato di un enunciato di base (o nucleo) e che può essere eliminato senza che si modifichino i rapporti fra i termini restanti (con significato, dunque, in parte coincidente con quello del termine complemento usato dalla grammatica tradizionale). 7. In matematica, per influenza dell’ingl. expansion, è sinon. di sviluppo (per es., e. di una funzione equivale a «sviluppo in serie di una funzione»). 8. Nella tecnica delle telecomunicazioni e in elettronica, e., o enfasi, della dinamica, per un amplificatore, una linea di trasmissione di segnali, ecc., operazione di alterazione del guadagno o dell’attenuazione processo inverso alla compressione della dinamica, cioè volto a ripristinare l’originale rapporto delle ampiezze dei segnali alterato, prima della trasmissione, dalla compressione stessa. 9. In informatica, ogni dispositivo o elemento modulare periferico che migliori o potenzi le prestazioni di un elaboratore: il tuo computer ha bisogno di un’e. di memoria perché il nuovo sistema operativo funzioni al meglio.