esodato
agg. e s. m. Che o chi è stato messo in uscita dal posto di lavoro. ◆ Durante il convegno organizzato da Il Sole 24 ore Lunedì 19 Marzo, sul tema “Tuttopensioni”, il Ministro Fornero, in collegamento video dal suo ufficio di Roma, ha tra le altre cose espresso alcuni pensieri circa la situazione dei così detti esodati (disoccupati a seguito di licenziamento) che la sua pregiata riforma ha messo nelle condizioni di non poter accedere al trattamento previdenziale come avevano creduto di potere fare all’atto del licenziamento. (Michele Carugi, Fatto Quotidiano.it, 21 marzo 2012, blog) • Dopo mesi di incertezza finalmente il governo ha comunicato i dati sul numero dei lavoratori esodati. Sono circa 65 mila quei cittadini che hanno lasciato il lavoro con incentivi e accordi aziendali ma che non possono andare in pensione per l’innalzamento dell’età determinato dalla riforma Fornero. (Vindice Lecis, Nuova Sardegna.it, 13 aprile 2012, p. 12, Nazionale).
Già attestato, come p. pass. di un non attestato verbo esodare (dal s. m. esodo), nella Stampa sera del 14 luglio 1984,