eṡìle s. m. [der. di esa-, col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale alifatico monovalente, di formula C6H13−, derivabile dall’esano per eliminazione di un atomo di idrogeno; come prefisso, assume la forma esil- (v.).
esile /'ɛzile/ agg. [dal lat. exīlis]. - 1. a. [poco robusto, detto del corpo umano e delle membra: figura e.; braccia e.] ≈ gracile, magro, mingherlino, minuto, smilzo. ↑ rachitico, scarno. ‖ snello. ↔ aitante, corpulento, florido, massiccio,...