esilarare
eṡilarare v. tr. [dal lat. exhilarare, der. di hilăris «ilare»] (io eṡìlaro, ecc.), non com. – Rendere ìlare, rallegrare (provocando i segni esterni dell’allegria, cfr. ilarità): ci esilarava con barzellette divertenti; tutto quello adunque che muove il riso, esilara l’animo o dà piacere (B. Castiglione). Nell’intr. pron., divenire ilare, provare un divertito piacere che eccita il riso: mi esilaravo a sentirlo raccontare la sua bizzarra avventura. ◆ Part. pres. eṡilarante, frequente come agg. (v. la voce).