eseguire
eṡeguire v. tr. [dal lat. exsĕqui, comp. di ex- e sequi «seguire»] (io eṡeguisco, tu eṡeguisci, ecc.; anche io eṡéguo, ecc.). – 1. a. Compiere, mettere in atto quanto è prescritto da altri, e spec. da un’autorità o da una deliberazione di questa: e. un ordine, un comando; e. la legge, una sentenza. b. Realizzare, mettere in pratica quanto è stato ideato o pensato: e. un disegno, un progetto, una proposta. c. Fare un lavoro: e. un quadro su commissione; e. una riparazione; lavori mal eseguiti, eseguiti con molta precisione. d. Fare, rappresentare sulla scena o comunque davanti a un pubblico: e. un ballo in costume; e. alcune imitazioni, delle scenette comiche. 2. Riprodurre e interpretare, con la voce o, più comunem., con strumenti, composizioni musicali: e. una sonata, una sinfonia, un concerto; e. Mozart, Bach; e. delle variazioni sul pianoforte; e. un brano sull’arpa, sul violino, ecc.