escludere /e'skludere/ [dal lat. excludĕre, der. di claudĕre "chiudere", col pref. ex- "fuori"] (coniug. come accludere). - ■ v. tr. 1. (lett.) [chiudere fuori qualcuno o qualcosa da un luogo e sim., con la prep. da del secondo arg.: e. dall'aula, dall'assemblea] ≈ allontanare, cacciare, estromettere. ↔ accettare, accogliere. 2. a. [tenere o mandare fuori da una comunità, dalla società, da un ambiente e sim., con la prep. da del secondo arg.: è stato escluso dalla cerchia dei suoi amici] ≈ allontanare, bandire, cacciare, emarginare, espellere, respingere, rifiutare, [da ambiente professionale] radiare. ↑ ghettizzare. ‖ esiliare. ↔ accogliere, ammettere, (lett.) ascrivere, associare, includere, iscrivere. b. [di persone o cose, togliere da una lista, da una graduatoria e sim.] ≈ cancellare, depennare, eliminare, omettere, scartare, [da competizione sportiva e sim.] squalificare. ↔ includere, inserire. 3. [lasciare fuori, detto di obblighi, privilegi e sim.] ≈ dispensare, esentare, esonerare, [detto di reato, classificare con una qualifica meno grave di una precedente] Ⓣ (giur.) derubricare. ↔ includere. 4. [non prendere in considerazione, non ritenere vero, detto di ipotesi, possibilità, teoria e sim.] ≈ eccettuare, negare, prescindere (da), scartare, tralasciare, trascurare. ↔ accettare, accogliere, ammettere, contemplare, presupporre, sottintendere. 5. (lett.) [rendere impossibile] ≈ impedire, ostacolare, togliere. ↔ consentire, permettere. ■ escludersi v. rifl. e recipr. 1. [non prendere parte, con la prep. da: e. dalla conversazione] ≈ appartarsi, chiamarsi (o tirarsi) fuori, estraniarsi, isolarsi. ↔ integrarsi (in), partecipare (a). 2. [assol., tagliarsi fuori reciprocamente: le due soluzioni si escludono a vicenda] ≈ annullarsi, elidersi, eliminarsi. ↔ integrarsi.