esaurire /ezau'rire/ [dal lat. exhaurire, der. di haurire "attingere", col pref. ex-] (io esaurisco, tu esaurisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [usare una cosa tanto da ridurla al termine, anche fig.: e. le provviste, le risorse; e. la pazienza] ≈ (fam.) bruciare, consumare, finire, sfruttare, terminare. ↑ dissipare, sprecare. 2. a. [condurre sino in fondo: e. una pratica; e. le indagini, le ricerche] ≈ compiere, completare, concludere, espletare, finire, terminare. ↔ ‖ abbandonare, interrompere, sospendere. b. [riferito ad argomento, materia e sim., trattarne compiutamente: e. il tema, la questione] ≈ ‖ sviscerare. 3. [di situazione difficile, persona invadente e sim., assorbire totalmente le energie fisiche e mentali di qualcuno: mi hai esaurito] ≈ estenuare, logorare, (fam.) spompare, spossare, stremare, stressare. 4. (marin.) [eseguire l'operazione di esaurimento] ≈ svuotare. ↔ riempire. ■ esaurirsi v. intr. pron. 1. [di pozzo, miniera, apparecchi e sim., rimanere senz'acqua, senza minerali, senza energia, ecc.] ≈ consumarsi, prosciugarsi, svuotarsi, [di batteria e sim.] scaricarsi. 2. [essere utilizzato del tutto, anche fig.: i fondi si sono esauriti; le sue energie si sono esaurite] ≈ consumarsi, finire, terminare. ↔ avanzare, (non com.) residuare, restare, rimanere. 3. [ammalarsi di esaurimento] ≈ debilitarsi, logorarsi, sfinirsi, stressarsi. ‖ deprimersi. ↔ riprendersi.