esasperazione /ezaspera'tsjone/ s. f. [dal lat. exasperatio -onis]. - 1. a. [atto di esasperare qualcosa, con la prep. di: e. del dolore; e. delle passioni] ≈ aggravamento, (non com.) esacerbamento, esacerbazione, (non com.) esasperamento, estremizzazione, esulcerazione, inasprimento, intensificazione. ↔ alleggerimento, attenuazione, contenimento, limitazione, moderazione. b. (estens.) [assol., condizione di estrema intensità di qualcosa: rabbia cresciuta fino all'e.] ≈ acme, climax, colmo, culmine, (non com.) esasperamento, estremo, limite, massimo. ↔ minimo. 2. (estens.) a. [assol., fatto o situazione che esaspera: è un'e. discutere con lui] ≈ martirio, tortura. ↓ fastidio, guaio. ↔ delizia, gioia, piacere. b. [assol., stato di chi è esasperato: giungere, portare all'e.] ≈ disperazione, (non com.) esacerbamento, esacerbazione, (non com.) esasperamento. ↓ agitazione, irrequietezza, nervosismo. ↔ pace, serenità, tranquillità.