esamopoli
(Esamopoli), s. f. inv. Scandalo relativo alle modalità di svolgimento di prove d’esame comprate. ◆ Agosto ci sorprende, complice il sopore da calura, con vecchie novità che hanno comunque un effetto terremoto. Quest’anno è la volta dell’esamopoli o concorsopoli: lo scandalo dei concorsi a cattedra. I giornali parlano di inadeguata vigilanza agli scritti. Questo è uno dei segni della poca o nulla attenzione generale, dell’opinione pubblica, ai veri problemi della scuola. (Barbara Palombelli, Repubblica, 6 agosto 2000, p. 14, Commenti) • L’indagine «Esamopoli», comunque, prosegue e potrebbe riservare altre sorprese. (Carlo Stragapede, Gazzetta del Mezzogiorno, 20 luglio 2006, Bari Città, p. III) • Espulsione dall’università, esami annullati e revoca delle lauree. È quello che rischiano gli studenti invischiati nell’indagine ribattezzata Esamopoli, la compravendita di prove e tesi di laurea scoperta dalla magistratura all’interno della facoltà di Economia. Il rettore dell’Ateneo, Corrado Petrocelli, adotterà il pugno di ferro nei confronti di chi ha barato. (Vincenzo Damiani, Corriere del Mezzogiorno, 5 aprile 2008, Bari, p. 5).
Composto dal s. m. esame con l’aggiunta del confisso -poli2.