esame /e'zame/ s. m. [dal lat. examen, propr. "ago della bilancia", der. di exigĕre "pesare"]. - 1. a. [l'osservare attentamente un oggetto o una persona e le varie sue parti per conoscerne le qualità, lo stato e sim.: e. accurato, minuzioso, severo] ≈ analisi, (lett.) disamina, indagine, ricerca, studio. b. (chim., med.) [ricerca delle proprietà di una sostanza o di un organo con mezzi e sistemi diversi: e. chimico, organolettico; e. del sangue, della vista] ≈ analisi, saggio, test. c. [il considerare una cosa allo scopo di prendere una deliberazione: e. d'una proposta; e. di coscienza] ≈ analisi, considerazione, (lett.) disamina, ponderazione, vaglio, valutazione. ● Espressioni: prendere in esame → □. d. (non com.) [serie di domande rivolte in un procedimento giudiziario: l'e. dell'accusato, dei testimoni] ≈ (ant.) costituto, (ant.) esamina, Ⓣ (giur.) escussione, interrogatorio. 2. (educ.) [procedura con cui viene accertata la preparazione conseguita dagli studenti, l'idoneità degli aspiranti a ricoprire impieghi e sim.: e. di ammissione, di maturità; e. di laurea, di guida; prepararsi agli e.] ≈ concorso, prova, selezione. ‖ test, verifica. □ prendere in esame [sottoporre qualcosa a valutazione] ≈ considerare, esaminare, prendere (o tenere) in considerazione, riflettere (su), tenere conto (di), tenere presente (o, non com., in conto), valutare. ↔ accantonare, ignorare, (fam.) lasciare perdere, tralasciare, trascurare.