erre
èrre s. f. o m., invar. – Nome della consonante R, e del segno che la rappresenta: una e. maiuscola; e. moscia o moscio, nome generico (e spregiativo, in quanto vi si vede un’imperfezione degli organi vocali oppure una snobistica imitazione della pronunzia parigina) delle r aventi un’articolazione (di solito uvulare) diversa rispetto all’uso normale italiano (che ha la r alveolare): avere l’e. moscia, parlare con l’e. moscia. Locuz. fig.: perder l’e., ubriacarsi, uscire di senno, e per estens. confondersi, non sapersi raccapezzare (per la difficoltà degli ubriachi a pronunciare la r).