erompere
erómpere v. intr. [dal lat. erumpĕre, comp. di e-1 e rumpĕre «rompere»] (coniug. come rompere; mancano il part. pass. e i tempi composti). – Uscir fuori con impeto: le acque erompevano dall’argine; la folla eruppe dai cancelli; Così dicendo, dalle porte eruppe Seguito dal fratello il grande Ettorre (V. Monti); anche fig., sorgere, manifestarsi in modo repentino e violento: l’e. delle passioni, l’e. di una furiosa collera. ◆ Part. pres. erompènte, anche come agg., soprattutto negli usi fig.: frenare lo sdegno erompente.