eremita
s. m. [dal lat. tardo eremita, gr. eccles. ἐρημίτης, der. di ἔρημος: v. eremo] (pl. -i). – 1. Chi, spec. per motivi religiosi, si apparta dal mondo, non solo spiritualmente ma materialmente, vivendo solitario in luoghi remoti o addirittura deserti (cfr. anacoreta): gli antichi e. della Tebaide; gli e. camaldolesi. Locuz. fig. (nelle quali può essere usato anche al femm.): fare una vita da e., essere un e., di persona che vive comunque appartata dal mondo. 2. Al plur., eremiti, nome dato nell’uso com. ai crostacei paguridi, per il loro modo di vita.