erbaio
erbàio s. m. [der. di erba]. – 1. Luogo pieno di erbe; più com., luogo dove non crescono che erbacce. 2. Coltivazione foraggera (detta anche ferrana) che non occupa un intero anno agrario, ma trova posto fra una coltura e l’altra della rotazione; e. estivi, quelli che si seminano in primavera e danno il foraggio verde nell’estate (mais, sorghi, ecc.); e. vernini, quelli che si seminano al principio d’autunno e danno la raccolta sul finire dell’inverno o in primavera (fave, rape, cavolo da foraggio, ecc.).