equilibrato agg. [part. pass. di equilibrare]. - 1. (tecn.) a. [che è in equilibrio, in stato di quiete: un asse e.; uno scafo ben e.] ≈ bilanciato, stabile, stabilizzato. ↔ instabile, sbilanciato, squilibrato. b. [di un sistema, di una struttura e sim., le cui parti sono distribuite in modo da raggiungere un equilibrio: una costruzione architettonica e. nelle masse e nei volumi] ≈ armonico, armonioso, proporzionato, uniforme. ↔ disarmonico, sproporzionato. 2. (med.) [di alimentazione o dieta che apporti tutti gli essenziali fattori nutritivi in quantità adatta] ≈ bilanciato, integrato. ↔ sbilanciato, squilibrato. 3. (fig.) a. [di persona, che ha equilibrio psicologico e di comportamento: un uomo e.] ≈ affidabile, assennato, controllato, equanime, ragionevole, responsabile. ↔ inaffidabile, irragionevole, irresponsabile. ↑ dissennato, folle, pazzo, squilibrato. ↓ instabile. b. [di atti e parole, che esprimono misura e moderazione: un discorso e.] ≈ assennato, equanime, misurato, moderato, pacato, ponderato, ragionevole. ↔ immoderato, irragionevole. ↑ delirante, dissennato, fanatico, folle, pazzesco. c. [che è improntato a imparzialità: un giudice e.; una valutazione e.] ≈ (non com.) equanime, equidistante, equo, giusto, imparziale, obiettivo, super partes. ↔ di parte, fazioso, parziale, tendenzioso. ↑ ingiusto, iniquo. [⍈ GIUSTO]