epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare di un poeta o poema epico: l’e. umano di Virgilio (o dell’Eneide). 2. L’insieme delle leggende e dei poemi epici di un popolo: l’e. germanico, l’e. cavalleresco. 3. Meno com., materia, impresa degna di poema epico (v. epopea, n. 2).