epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali: è costituito da cellule di forma regolare, quasi geometrica, addossate le une alle altre, con scarsa sostanza intercellulare e prive di vasi. Dal punto di vista fisiologico, si distinguono tre tipi: epitelî di rivestimento, che adempiono alla funzione di protezione o assorbimento, e si classificano a seconda degli strati di cellule che li compongono (e. pavimentoso semplice, stratificato, ecc.), della forma delle cellule (e. cubico, cilindrico, ecc.), e anche della presenza sulla loro superficie libera di cuticole o ciglia (e. ciliato, ecc.); e. ghiandolari, che presentano particolari cellule dotate della funzione di secrezione; e. sensoriali, che rivestono le superfici di organi di senso specifico.