episteme
epistème s. f. – Nel linguaggio filosofico, traslitt. del gr. ἐπιστήμη, che indicava inizialmente ogni conoscenza abilitante a compiere determinate attività o mestieri, e in seguito, più specificamente, l’aspetto rigoroso e teorico della conoscenza, in contrapp. sia alla δόξα (opinione), sia alla ἐμπειρία (empirìa) che indicava solo la capacità operativa. Nella filosofia contemporanea, il termine comprende l’insieme delle conoscenze positive e delle teorie scientifiche che caratterizzano una data epoca, con una sfumatura relativa ai loro comuni presupposti; è usato anche, con riferimento a una determinata disciplina, a un movimento di pensiero, a un autore di particolare importanza, per indicarne le tesi fondamentali o proposte interpretative, dalle quali derivano sia suggerimenti per altri campi della ricerca sia sollecitazioni ideologiche e filosofiche: in tal senso, dal rinvenimento delle epistemi trae origine la considerazione interdisciplinare del sapere.