epifillo
agg. e s. m. [comp. di epi- e -fillo]. – 1. agg. Di pianta che cresce sulle foglie di alberi (per es., funghi nelle zone temperate, alghe, muschi, epatiche e licheni nelle foreste tropicali). 2. s. m. Parte superiore dell’abbozzo fogliare dalla quale si originano la lamina e il picciolo della foglia adulta. 3. s. m. Genere di piante cactacee (lat. scient. Epiphyllum), con poche specie del Messico, America Centr. e Merid., e degli arcipelaghi del Mar dei Caraibi; alcune, tra cui Epiphyllum crenatum, sono coltivate per la bellezza dei fiori e sono spesso innestate su altre cactacee perché così vegetino con maggior vigore.