eone
eóne s. m. [dal lat. tardo aeon -onis, gr. αἰών -ῶνος, propr. «età, periodo», dalla stessa radice da cui il lat. aevum]. – 1. Presso gli antichi Greci, il tempo in senso assoluto, adorato come una divinità nelle grandi religioni misteriche dell’età ellenistico-romana, e rappresentato come una figura umana avvolta da un serpente e con testa leonina, o anche come un vecchio barbato con la ruota zodiacale nella destra. 2. Nella dottrina gnostica e neoplatonica, ciascuno dei numerosi esseri spirituali procedenti per emanazione dal Principio supremo, e concepiti come intermediarî, gerarchicamente disposti, tra il mondo della luce e il mondo della tenebra o materia. 3. Più raram., nell’escatologia neotestamentaria, mondo (o parte del mondo), secolo. 4. In geologia (anche nella forma èon, che riproduce la corrispondente voce ingl. aeon o eon), di tempo che abbraccia più ere geologiche: e. criptozoico, che va dalle origini della Terra all’era paleozoica esclusa; e. fanereozoico, dall’era paleozoica all’attuale. Unità di misura dei tempi geologici, corrispondente a un miliardo di anni.