energetico
energètico agg. [dal gr. ἐνεργητικός, der. di ἐνεργέω «essere in attività, operare»] (pl. m. -ci). – 1. Che produce energia, che è atto a stimolare le energie fisiche (e, fig., le energie morali): rimedio e. (anche s. m., un efficace e.); alimenti e. (o dinamogeni), quelli ad alto contenuto di glicidi e lipidi; fabbisogno e. (di un singolo individuo o di una popolazione). 2. a. Relativo all’energia, nella varietà delle accezioni con cui il termine è usato nella fisica e nella tecnica: fonte e., sorgente di energia; trasformazione e., passaggio da una forma di energia a un’altra. Bilancio e., il computo dell’energia che interviene in un fenomeno, nelle sue varie forme, e, insieme, l’eguaglianza che esprime il principio di conservazione dell’energia in relazione al fenomeno medesimo. Livello e., ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema (per es., un atomo, una particella, un elettrone atomico o un nucleone). b. Nel linguaggio econ., bilancio e., l’insieme delle fonti di energia, considerato sotto il profilo della disponibilità e del consumo. Crisi e., crisi economica conseguente al rialzo del prezzo del petrolio greggio o alla difficoltà di approvvigionamento, da cui scaturisce l’esigenza della ricerca e dello sviluppo di fonti e. alternative. Piano e., programma di sviluppo dei varî settori interessati all’approvvigionamento di energia. Risparmio e., quello che si cerca di realizzare tramite il contenimento degli sprechi, spec. nei paesi industrializzati, e il reperimento di fonti di energia più a buon mercato o rinnovabili. Classe di efficienza e., parametro con il quale si attribuisce a un qualsivoglia macchinario, e spec. agli elettrodomestici casalinghi, un livello di conformità, indicato da lettere dell’alfabeto, a criterî di basso consumo (ed etichetta e., quella che permette all’acquirente di valutare i consumi di energia dell’apparecchio al momento dell’acquisto).