emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro. Per estens., sono così chiamati i versi incompiuti dell’Eneide di Virgilio, e in genere qualsiasi verso incompleto. Nella metrica medievale e moderna, la prima o la seconda metà di un verso divisibile in due (come, per es., l’alessandrino).