emisfero
emisfèro (ant. emisfèrio, emispèro e emispèrio) s. m. [dal lat. hemisphaerium, gr. ἡμισϕαίριον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e σϕαῖρα «sfera»]. – 1. La metà di una sfera. In partic., ciascuna metà del globo terrestre, determinata sia da un meridiano (e. occidentale, e. orientale) sia dall’equatore: e. boreale o settentrionale, quello contenente il polo nord, detto anche continentale in quanto in esso si trova il complesso dei maggiori continenti; e. australe o meridionale, quello contenente il polo sud, e detto anche marittimo in quanto esso è quasi totalmente coperto dai bacini oceanici. Analogam., e. celeste, ciascuna delle due metà della sfera celeste determinate dall’equatore celeste: e. celeste boreale, quello che contiene il polo nord celeste; e. celeste australe, quello che contiene il polo sud celeste. 2. In fisica, emisferi di Magdeburgo, dispositivo adoperato in una esperienza (eseguita per la prima volta nella città di Magdeburgo dal fisico O. von Guericke nel 1654) per mostrare gli effetti della pressione atmosferica: è costituito essenzialmente da due emisferi metallici cavi, i quali, una volta che siano fatti combaciare e che sia estratta l’aria dalla sfera così formata, restano uniti anche se sottoposti a forte trazione. 3. In anatomia: e. cerebrali, nel cervello, le due grosse masse di sostanza nervosa situate ai lati della scissura sagittale; e. cerebellari, nel cervelletto, le due masse poste lateralmente al cosiddetto verme o lobo mediano.