eminente
eminènte agg. [dal lat. emĭnens -entis, part. pres. di eminere «sovrastare»]. – 1. Che supera in altezza le cose circostanti: un luogo e.; una torre e. sopra le mura; occupare un seggio e.; meno com. di persona: e. per statura sopra tutti gli astanti. 2. fig. Che si distingue dagli altri, eccellente, di alto pregio: uomo, personaggio e.; un e. scrittore, oratore; studioso e. per dottrina, di e. ingegno; alto, grande: i suoi e. meriti; in grado e.; meno bene, rendere e. servigi, segnalati, preziosi. 3. Nella filosofia cartesiana, esistenza e., di un ente, il suo esistere nel principio da cui deriva la sua realtà: così il mondo ha esistenza e. in Dio (o, come anche si dice, «esiste eminentemente in Dio»), in quanto tutto ciò che di reale è nel mondo viene da Dio. 4. Nel diritto medievale, dominio e. (lat. dominium eminens), la supremazia del principe su tutto il territorio dello stato per la tutela del bene pubblico. ◆ Il superl. eminentìssimo è titolo onorifico (abbrev. Em.mo o E.mo) spettante ai cardinali: cfr. eminenza. ◆ Avv. eminenteménte, spesso usato impropriamente con il sign. di molto, assai, in massimo grado: eminentemente dotto, eminentemente avaro; una costruzione eminentemente barocca.