emiedria
emiedrìa s. f. [comp. di emi- e -edria]. – In cristallografia, operazione consistente nel derivare geometricamente alcune forme semplici di un sistema da altre, dette oloedriche, riducendone a metà il numero delle facce (il tetraedro, per es., si deriva dall’ottaedro per eliminazione di 4 facce alterne).