embrione chimerico
loc. s.le m. Organismo ibrido cellulare transmitocondriale, nel quale il nucleo di una cellula umana viene inserito nell’ovocita animale svuotato quasi completamente del suo patrimonio genetico. ◆ Più accettabile sembra produrre embrioni chimerici a scopo terapeutico come propongono i ricercatori del King’s College. Non si può però negare che anche questa scelta desta un istintivo imbarazzo e solleva questioni etiche importanti. (Piero Bianucci, Stampa, 28 febbraio 2007, p. 13, Estero) • La notizia è di quelle che fanno sgranare gli occhi. Ci viene spiegato come, in Inghilterra, sia stata concessa l’autorizzazione a produrre embrioni chimerici uomo/animale, da cui estrarre cellule staminali per studiare e curare numerose malattie terribili. (Angelo Vescovi, Giornale, 6 settembre 2007, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. embrione e dall’agg. chimerico, ricalcando l’espressione ingl. chimeric embryo.
Già attestato nella Repubblica del 29 gennaio 1991, p. 34, Cultura (Giovanni Maria Pace).
V. anche cibrido, embrione-chimera.