elmo
élmo s. m. [dal got. hilms]. – 1. a. Armatura difensiva della testa, per lo più di metallo, ma talora anche di cuoio, usata, con fogge svariatissime, dall’età del bronzo fino all’adozione delle armi da fuoco; in epoche più recenti si è conservato nell’equipaggiamento di soldati di varie armi (in partic., in Italia, della cavalleria), ma, sostituito via via dall’elmetto come copricapo bellico, è portato attualmente soltanto dai corazzieri in alta uniforme, mentre un tipo particolare viene adoperato dai vigili del fuoco con funzione protettiva: cimiero, cresta, visiera dell’e.; e. gladiatorio; e. da torneo; e. a chiodo, il caratteristico elmo dei soldati prussiani. In araldica, ornamento esterno dello stemma, posto sopra lo scudo: e. coronato, sormontato da una corona; e. di grado, in rapporto per la forma e la posizione con il titolo nobiliare. b. Per metonimia (raro o poet.), persona che porta l’elmo, soldato armato di elmo. 2. Per estens., copertura della testa, o anche più genericam. copertura, nelle due espressioni: e. del palombaro, parte superiore metallica dello scafandro, munita di cristalli per l’osservazione esterna, che copre e difende la testa del palombaro e a cui fanno capo le tubazioni dell’aria, il telefono, ecc.; e. protettivo, apparecchio autorespiratore (detto anche e. Davies, dal suo inventore) per la fuoriuscita dell’equipaggio da un sommergibile in avaria, attraverso i relativi portelli. 3. Parte superiore dell’alambicco, detta anche duomo. 4. In botanica, nome che viene dato alla corolla di alcune piante policarpiche quando è organizzata a guisa di elmo, come, per es., nell’aconito. 5. Nome comune dei molluschi gasteropodi marini del genere Dolium (v. doglio), così detti per la forma simile a un elmo. ◆ Dim. elmétto (v.).TAV.