elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento di cariche elettriche (come avviene nelle pile e negli accumulatori) o ne sono provocate (come avviene nell’elettrolisi); si occupa inoltre dei fenomeni di interesse chimico o tecnologico connessi con il passaggio della corrente nei sistemi materiali. Ha applicazioni pratiche, per es., nell’elettrodeposizione dei metalli, nei processi elettrolitici per la preparazione di molti composti chimici quali la soda caustica e l’acqua ossigenata, nell’ossidazione superficiale dei metalli a scopo protettivo.TAV.