elegante [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre "scegliere"]. - ■ agg. 1. a. [che rivela cura e buon gusto senza affettazione, con riferimento all'acconciatura e all'abbigliamento: una donna e.] ≈ chic, di classe, di gusto, distinto, fine, signorile. ↑ affettato, ricercato. ↔ dimesso, dozzinale, grossolano, kitsch, pacchiano, sciatto, trasandato, trascurato. b. [che rivela signorilità nei modi: avere un'andatura, un portamento e.] ≈ aggraziato, distinto, fine, signorile. ↔ goffo, impacciato, sgraziato. c. [frequentato da gente raffinata: un ristorante e.] ≈ chic. ‖ elitario. ↔ alla buona (o alla mano), semplice. d. [di modo di scrivere o di parlare contraddistinto da un certo pregio estetico, che si lascia apprezzare per l'armoniosità dei tratti e sim.: stile, discorso e.] ≈ armonioso, ricercato, sofisticato. ↑ artefatto, artificioso, forbito. ↔ disarmonico, sciatto, (fam.) tirato via, trascurato. 2. (estens.) [che rivela abilità, disinvoltura e sim.: un teorema dimostrato in modo e.] ≈ abile, disinvolto. ↑ arguto, brillante. ↔ goffo, impacciato. ■ avv., fam. 1. [in modo elegante, con riferimento all'acconciatura e all'abbigliamento] ≈ e ↔ [→ ELEGANTEMENTE (1. a)]. 2. [in modo elegante, con riferimento al modo di scrivere o di parlare] ≈ e ↔ [→ ELEGANTEMENTE (1. b)]. [⍈ BUONO]