elefantiasi
elefantìaṡi (ant. elefanzìaṡi) s. f. [dal lat. elephantiăsis, gr. ἐλεϕαντίασις, der. di ἐλέϕας -αντος «elefante»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata da edema e da ispessimento ipertrofico della cute e del tessuto sottocutaneo, in seguito a qualsiasi processo che determini stasi linfatica (processi infiammatorî e cicatriziali, infiltrazioni neoplastiche, infestazioni da filaria, ecc.); si manifesta soprattutto negli arti inferiori, i quali assumono forma cilindrica e aspetto massiccio come negli elefanti, e negli organi genitali. 2. fig. Sviluppo esagerato e quasi patologico di qualche cosa, soprattutto per ciò che riguarda la sua organizzazione e il numero delle persone necessarie al suo funzionamento: l’e. della burocrazia.