eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza profonda tra il mondo sensibile, molteplice e mutevole, e il mondo intelligibile, necessario ed eterno, accessibile solo alla conoscenza razionale, influenzò profondamente il corso ulteriore del pensiero greco.