effetto traino
loc. s.le m. Le conseguenze esercitate dalla stretta connessione esistente tra due o più elementi, uno dei quali assume una funzione trainante. ◆ Adesso quando si parla di Fiat, ragionava ieri il presidente Luca [Cordero di] Montezemolo con i consiglieri di amministrazione, si parla «di vetture, di stabilimenti, di quote di mercato, di effetto traino su tutto il sistema industriale italiano». (Federico Monga, Stampa, 25 luglio 2006, p. 18, Economia) • «Il mantovano è una zona d’eccellenza riguardo al monitoraggio del territorio - affermano i tecnici della Consulta nazionale sulla sicurezza stradale -. Il sistema adottato permetterà l’installazione di autovelox soltanto dove servono davvero e soprattutto consentirà l’utilizzo razionale di questo strumento al solo scopo di evitare incidenti ». Effetto traino su Bologna, la cui provincia ha immediatamente seguito le tracce di quella mantovana. (F. Na., Sole 24 Ore, 5 agosto 2007, p. 4, In primo piano).
Composto dal s. m. effetto e dal s. m. traino.
Già attestato nella Repubblica del 7 giugno 1985, p. 3, Politica (Mino Fuccillo).