editorialistica
s. f. La produzione di editoriali, di commenti politici nei giornali. ◆ Dalla chiusura per legge delle celebri case (1958) è passato un tempo enorme, un secolo di trovate, aggiustamenti, raggiri, trovatine, finzioni per creare con finta legalità o con furba illegalità qualcosa di simile, di eguale se possibile ai vecchi bordelli: intanto però approfittando dei nuovi disinvolti costumi, della ben diversa disponibilità di materia prima umana, dei sussidi comportamentali offerti dalla vasta editorialistica pornografica, di una serie grandiosa di trasmissioni televisive che del casino propongono in continuità parlate, gesti, abbigliamenti, situazioni, di una finta libertà sessuale che in realtà genera complessi e ipotesi di soddisfazioni a pagamento. (Gian Paolo Ormezzano, Stampa, 30 giugno 2002, p. 36, Cronaca di Torino) • Un accordo sofferto, che chiude un’epoca, intorno al quale già stava fiorendo tutta un’editorialistica di commento, sul nuovo spirito di collaborazione fra [Steve] Jobs e le case discografiche, (Eugenio Occorsio, Repubblica, 16 aprile 2007, Affari & Finanza, p. 15).
Derivato dal s. m. editoriale con l’aggiunta del suffisso -istica.