ecovacanza
s. f. Vacanza ecologica, a contatto con la natura e nel rispetto dell’ambiente o per contribuire al suo risanamento. ◆ Le terre del Nord Ovest, come del resto tutta Italia offrono occasioni di gite che spaziano dall’alta quota del Gta (la grande traversata delle Alpi dalla provincia di Cuneo al Monterosa), all’ecovacanza fra trekking, agriturismo e cure naturali contro la vita nevrotica quotidiana. (Gianpaolo Marro, Stampa, 15 maggio 2001, p. 22, Interno) • [tit.] Ecovacanze per il Prestige [testo] Sono arrivati duemila dei diecimila volontari attesi in Spagna per ripulire le spiagge della costa nordoccidentale dai residui di olio combustibile scaricato dalla petroliera Prestige il 19 novembre scorso quando affondò al largo della Galizia. I volontari, perlopiù ragazzi dai 18 ai 25 anni, spenderanno le loro vacanze pasquali per contenere i danni causati dall’incidente. (Corriere della sera, 19 aprile 2003, p. 20, Esteri) • L’ultima frontiera nei viaggi sembra essere la vacanza nel Faro per stare soli nel silenzio e nella natura. È l’imperativo di chi stacca il biglietto per una vacanza fuori dal comune: un soggiorno nel Faro. Dalle coste della Croazia a quelle sui fiordi e sulle scogliere del nord Europa e degli stati uniti: la nuova ecovacanza convince sempre più. (Repubblica, 1° maggio 2006, Affari & Finanza, p. 28).
Composto dal confisso eco- aggiunto al s. f. vacanza.
Già attestato nel Corriere della sera del 23 maggio 1992, p. 46 (Fulvia Degl’Innocenti).
V. anche vacanza sostenibile.