economichese
s. m. Il linguaggio dell’economia e della finanza. ◆ Il libro [«Guida facile alla Borsa» di Giacomo Ferrari] passa in rassegna tutte le fasi dell’investimento azionario. E mette in guardia dai rischi che può nascondere il mercato a un neofita affrettato. Tutto senza mai cadere nell’«economichese». Un linguaggio chiaro e alla fine un ricco glossario dei termini più usati dagli operatori. (Nicola Saldutti, Corriere della sera, 29 giugno 1998, p. 5, In primo piano) • Meglio i bidelli precari che le imprese di pulizia. Alla scuola palermitana non piace quella che in economichese si chiama esternalizzazione dei servizi. «Sulla base di un primo monitoraggio, non abbiamo notizie di presidi che hanno optato per incarichi a ditte esterne», dice Gaetano Ruvolo, segretario provinciale della Cgil Scuola. (S. I., Repubblica, 18 febbraio 2003, Palermo, p. V) • Largo l’uso di termini economico-finanziari (il politichese è tramontato a favore dell’economichese, ecco un altro neologismo testé inventato per gli amici della Crusca), spesso mutuati dall’area anglosassone: dual income tax, due diligence, fiscal drag, cuneo fiscale, plusvalenze, quoziente di reddito familiare e quoziente familiare. (David Allegranti, Corriere Fiorentino, 30 marzo 2008, p. 6, Cronaca).
Derivato dall’agg. economico con l’aggiunta del suffisso -ese.