eccitazione
eccitazióne s. f. [dal lat. excitatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di eccitare, di essere eccitato; stato, condizione di chi o di ciò che è eccitato: e. dei sensi, della fantasia; parole dette in un momento di e. nervosa. Nel linguaggio medico, sinon. meno com. di eccitamento. 2. Con accezioni specifiche nel linguaggio scient. e tecn.: a. In elettrotecnica, invio di una corrente nell’avvolgimento di un elettromagnete, con conseguente creazione di un campo magnetico: e. di un elettromagnete, e. di un relè, di una dinamo; bobina di e., circuito di e., gli avvolgimenti che, percorsi da corrente, generano un campo magnetico. b. In fisica, processo in virtù del quale s’instaura un regime oscillatorio, a seconda dei casi smorzato oppure persistente, in un sistema capace di oscillare: e. di un diapason, ottenuta percuotendo uno dei rebbî; e. di un oscillatore elettrico, ottenuta, per es., applicando un impulso di tensione. Con altra accezione, e. di un atomo, di una molecola, ecc., processo per cui un atomo, una molecola, ecc., passano, per assorbimento di energia, dallo stato fondamentale, stabile, a uno stato a cui corrisponde una energia maggiore (stato eccitato), che risulta pertanto instabile, potendo subire un processo di diseccitazione in cui l’energia in eccesso è restituita sotto forma di radiazione. c. In elettronica, processo mediante il quale vengono indotte correnti oscillanti in un circuito ad opera di un oscillatore.