eccitare [dal lat. excitare, propr. "spinger fuori"] (io èccito, ecc.). - ■ v. tr. 1. [provocare il desiderio sessuale: e. il partner] ≈ (volg.) arrapare, (region.) attizzare, erotizzare, (volg.) infoiare, stimolare. ↓ provocare. 2. a. [di situazione, atmosfera, ecc., provocare eccitazione emotiva e sim.] ≈ appassionare, elettrizzare, galvanizzare, inebriare, infervorare. ↓ allettare, divertire, stimolare, (fam.) stuzzicare. ↔ annoiare, (fam.) stufare, (lett.) tediare. ↑ avvilire, deprimere, sconfortare. b. (estens.) [di persona, avere un effetto di stimolo su qualcuno, con la prep. a del secondo arg.: e. qualcuno al male, al lavoro] ≈ incoraggiare, indurre, sollecitare, spingere, spronare, stimolare, [con riferimento a cose negative] istigare. ↑ costringere. ↔ dissuadere, distogliere, stornare. 3. (elettrotecn.) [provocare l'eccitazione di una dinamo, di un relè, ecc., mediante invio di corrente] ≈ Ⓖ attivare. ↔ Ⓖ disattivare. ■ eccitarsi v. intr. pron. 1. [entrare in uno stato di eccitazione sessuale] ≈ (volg.) arraparsi, (volg.) infoiarsi. 2. (estens.) [entrare in uno stato di agitazione, di eccitazione emotiva e sim.: e. per un nonnulla] ≈ accalorarsi, agitarsi, innervosirsi, scaldarsi. ↔ calmarsi, placarsi, rilassarsi, tranquillizzarsi.