eccettuativo
agg. [der. di eccettuare]. – Che serve a eccettuare, a denotare eccezione; sono così chiamate da alcuni grammatici le cong. fuorché, tranne e sim. Nella logica formale, proposizione e. (o eccettiva), proposizione che eccettua qualche cosa da ciò che afferma e che in realtà equivale a due proposizioni: per es., la frase «tutti corrono, eccetto Tizio» si può risolvere in «tutti corrono, Tizio non corre».