ebere
ebére (o èbere) v. intr. [dal lat. hebēre «essere ottuso»], ant. – Indebolirsi, ottundersi, venir meno. Si trova adoperato solo nella forma ebe, 3a pers. sing. del pres. indic.: se non che ’l suo lume all’estremo ebe (Petrarca); La spada di Medoro anco non ebe (Ariosto).