drittofilo
(o dritto-filo) s. m., invar. – Il filo della trama d’un tessuto. Si usa per lo più come locuz. avv. o aggettivale, nelle espressioni: tagliare d. o in d., tagliare il tessuto seguendo il filo della trama; confezione d. (contrapp. a sbieco), quella in cui la verticale del modello segue il drittofilo della stoffa, in modo che raggiunga il perfetto appiombo.