dripping
〈drìpiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) drip «sgocciolare»], usato in ital. come s. m. (e comunem. pronunciato 〈drìppiṅġ〉). – Tecnica pittorica consistente nel far sgocciolare i colori dall’alto, direttamente sulla tela stesa per terra, in modo da formare chiazze e linee casuali, ed esprimere così il movimento e l’azione dell’artista attorno alla tela, creando un contatto diretto tra il pittore e l’opera, senza l’uso di pennelli; usato già da alcuni pittori surrealisti, e spec. da M. Ernst, fu adottato, a partire dal 1946, dal pittore amer. J. Pollock, e dalla scuola detta action painting.