dodo
dòdo (o dido) s. m. [dal port. doido (o doudo) «semplicione»]. – Specie di enorme colombo, detto anche dronte, della famiglia dei rafidi (lat. scient. Raphus cucullatus, sinon. Didus ineptus), estintosi alla fine del sec. 17°; abitava l’isola Maurizio, nell’Oceano Indiano; aveva la statura di un cigno, testa grande, ali corte e gracili per cui era incapace di volare, gambe robuste, fornite di quattro dita, becco allungato e ricurvo alla punta, coda di poche penne ricurve.