docimasia
docimaṡìa s. f. [dal gr. δοκιμασία, der. di δοκιμάζω «esaminare, provare»]. – 1. Nell’antica Grecia, l’esame dei requisiti richiesti per stabilire l’idoneità alle cariche pubbliche o a esercitare altri uffici e diritti, per l’ammissione dei giovani tra gli efebi, ecc. 2. In medicina legale, complesso di saggi necroscopici diretti a dimostrare se un feto sia nato vivo o morto; più genericam., l’insieme delle prove cui vengono sottoposti gli organi di un cadavere per accertare alcune circostanze della morte. 3. In chimica, l’insieme dei saggi analitici di controllo di materiali metallici, di materiali da costruzione (calci, cementi, agglomerati, ecc.), o d’altro (combustibili, ecc.).