divagare [dal lat. divagari, der. di vagari "andar vagando", col pref. di(s)-¹] (io divago, tu divaghi, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. (lett.) [andare qua e là] ≈ errare, gironzolare, girovagare, peregrinare, vagabondare, vagare. 2. (fig.) [allontanarsi da un tema, un argomento e sim. prefissati, con la prep. da o assol.: d. dal soggetto; non d.] ≈ deviare, (non com.) digredire, [con uso assol.] uscire dal seminato. ↔ attenersi (a). ■ v. tr., non com. [liberare la mente da problemi, turbamenti: basta un nonnulla per divagarlo] ≈ e ↔ [→ DISTRARRE (3. b)]. ■ divagarsi v. rifl. [liberare la propria mente da problemi, turbamenti] ≈ e ↔ [→ DISTRARSI (2)].