disviare
disvïare v. tr. e intr. [der. di via2, col pref. dis-1] (io disvìo, ecc.), letter. – 1. tr. a. Sviare, distogliere, allontanare dalla giusta via: il disviava ... Col notturno rumor l’acqua remota (Foscolo). b. ant. In opposizione ad avviare, nelle espressioni d. una bottega, un negozio e sim., danneggiarne l’avviamento, perdere gli avventori: veramente, ora non c’è ricerca d’operai; anzi appena appena ognuno tiene i suoi, per non perderli e d. il negozio (Manzoni). 2. intr. (aus. avere) o intr. pron. Deviare, allontanarsi dal vero o dal giusto: tutti quelli che disviano da nostra Fede (Dante). ◆ Part. pass. disvïato, anche come agg., sviato: Soccorri a l’alma disvïata e frale (Petrarca).