disturbo s. m. [der. di disturbare]. - 1. a. [l'essere d'impaccio] ≈ intralcio. b. [ciò che ostacola] ≈ difficoltà, fastidio, impedimento, intralcio, noia, ostacolo. ↔ agevolazione, facilitazione. c. [ciò che distoglie noiosamente] ≈ fastidio, (fam.) grana, incomodo, molestia, noia, pena, problema, (fam.) rogna, (fam.) rottura, (fam.) scocciatura, seccatura. ● Espressioni: levare (o togliere) il disturbo ≈ [→ LEVARE (2)]. 2. [leggera irregolarità o disordine nelle funzioni organiche: d. di stomaco; d. nervoso] ≈ acciacco, malanno, malessere, noia, problema. ↑ male. 3. (tecn.) a. [perturbazione del normale andamento di un fenomeno, del regolare funzionamento di un dispositivo o di una macchina e sim.] ≈ difetto, disfunzione, problema. b. (telecom.) [perturbazione che impedisce una buona ricezione] ≈ interferenza, rumore. [⍈ NOIA]