distringere
distrìngere (ant. distrìgnere) v. tr. [dal lat. distringĕre, comp. di dis-1 e stringĕre] (coniug. come stringere), letter. – Stringere fortemente: di vergogna il nodo Ch’a la mia lingua era distretto intorno (Petrarca); anticam. anche costringere, frenare, stringere d’assedio, trattenere, ecc.: essendo i cardinali rinchiusi e distretti per i Viterbesi (G. Villani); e fig., angustiare: essere distretto da affanni; d. di vettovaglia, ridurre in penuria di viveri. ◆ Part. pass. distrétto, anche come agg. (v. distretto1).